Con l’arrivo della nuova gamma iPhone 17, Apple ha introdotto una novità attesa da anni: la modalità Dual Capture, che permette di registrare video utilizzando contemporaneamente la fotocamera posteriore e quella anteriore.
La funzione si attiva direttamente dall’app Fotocamera: entrando nella modalità Video compare un nuovo pulsante che consente di aggiungere, con un semplice tocco, l’inquadratura della fotocamera frontale in un riquadro picture-in-picture. Il risultato finale sarà un unico video che combinerà la ripresa principale con l’immagine dell’utente, perfetto per vlog, reazioni dal vivo, interviste o contenuti social.
Il Dual Capture non è un concetto del tutto nuovo: Apple lo aveva già mostrato nel 2019 durante la presentazione di iPhone 11 Pro, ma solo come dimostrazione di un’app di terze parti, Filmic Pro, che sfruttava le API dedicate. Molti produttori Android hanno poi integrato rapidamente il dual recording nei propri software nativi, mentre Apple ha scelto di mantenere l’apertura agli sviluppatori senza inserirlo nella sua app Fotocamera.
Ora, a distanza di cinque anni da quella demo, la funzione diventa ufficiale e nativamente disponibile, ma con un limite: il Dual Capture è esclusivo degli iPhone 17, 17 Pro e dell’iPhone Air. Apple non ha annunciato piani per estendere la compatibilità ai modelli precedenti, anche se aggiornati a iOS 26, lasciando quindi questa caratteristica come una delle differenze principali della nuova generazione.
