Google definisce “ridicolo” il dibattito tra messaggi verdi e blu
Durante l’evento Made by Google, dove sono stati presentati il nuovo Pixel 10, il Pixel Watch 4 e diverse dimostrazioni di intelligenza artificiale, c’è stato anche spazio per chiudere definitivamente la questione sui messaggi verdi e blu, una delle discussioni più strane degli ultimi dieci anni.
A parlare è stata Adrienne Lofton, che lavora in Google e che insieme a Jimmy Fallon ha presentato al pubblico le novità dei telefoni Pixel. In un momento che è diventato subito virale, Fallon ha detto di non sapere cosa fosse RCS, iniziando una discussione che è diventata famosa su Internet.
Lofton: Hai mai sentito parlare di RCS?
Fallon: RCS? No, non lo so.
Lofton: Va bene, la maggior parte delle persone non lo sa. RCS significa Rich Communication Services. Non devi neanche ricordarti il nome. RCS vuol dire che ora c’è uno standard unico per tutti. Android lo usa da anni, e ora anche Apple lo ha adottato.
Allora cosa vuol dire? Ora, quando chatti con i tuoi amici con iPhone, puoi dire addio a foto e video sgranati, puoi rispondere ai messaggi con tutte le emoji che preferisci, e finalmente anche i gruppi sono davvero per tutti.
Fallon: Possiamo smettere di parlare di messaggi verdi e blu?
Lofton: Sì. E aggiungo che questa battaglia tra bolle verdi e blu è ridicola. Ne abbiamo parlato su Google. Che si tratti di Google, Android o Pixel, pensiamo che la tecnologia funzioni meglio quando unisce le persone, indipendentemente dal telefono che usano. E naturalmente speriamo che quel telefono sia un Pixel.
È chiaro che Apple ha detto l’anno scorso che iOS 18 userà RCS, che toglierà molte delle difficoltà che c’erano a comunicare tra utenti Android e iPhone.
Per ora, su iPhone i messaggi RCS sono verdi, mentre gli iMessage sono blu. Ma tecnicamente, il protocollo RCS fa foto e video migliori, emoji che si vedono subito, invii più veloci e messaggi che arrivano meglio nei gruppi.
Apple non ama parlare del colore delle bolle, ma Google e Samsung ne hanno parlato molto, facendo pubblicità per ridicolizzare Apple per non supportare RCS. Ora che c’è il supporto, sembra che Google voglia cambiare e lasciarsi alle spalle una discussione che, in fin dei conti, ha sempre avuto più risonanza sui social che nella vita reale.
