WhatsApp introduce la traduzione dei messaggi su iOS con elaborazione sicura sul dispositivo

WhatsApp introduce la traduzione dei messaggi su iOS con elaborazione sicura sul dispositivo

WhatsApp continua ad allineare l’esperienza d’uso tra le due piattaforme principali, e dopo Android porta finalmente su iPhone la traduzione automatica dei messaggi e degli aggiornamenti dei canali. Con l’ultimo aggiornamento disponibile sull’App Store, la versione 25.28.74 introduce una funzione che consente di tradurre testi direttamente nelle conversazioni, senza app di supporto e senza compromettere la sicurezza dei dati.

La novità sfrutta le API di traduzione di Apple, introdotte con iOS 17.4, un sistema che consente di elaborare le traduzioni interamente sul dispositivo. Ciò significa che WhatsApp non invia il contenuto dei messaggi a server esterni: tutto resta protetto dalla crittografia end-to-end e dall’architettura di sicurezza nativa di iPhone. Nessuna informazione viene condivisa con Apple, Meta o altri soggetti esterni, garantendo così un equilibrio perfetto tra comodità e privacy.

Per attivare la funzione basta selezionare un messaggio e scegliere “Traduci” dal menu che compare. Il testo originale rimane visibile e la traduzione appare subito sotto, mantenendo il filo della conversazione. Funziona in chat singole, di gruppo e nei canali, ed è pensata per semplificare la comunicazione tra utenti che parlano lingue diverse, senza interrompere il ritmo del dialogo.

WhatsApp supporta 21 lingue tra cui italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco, giapponese, arabo e cinese, oltre a molte altre. È possibile scaricare pacchetti linguistici leggeri direttamente sul dispositivo: una volta installati, le traduzioni avvengono offline, anche senza connessione internet. Il sistema riconosce automaticamente la lingua del messaggio, ma permette di modificarla manualmente o impostare una lingua di destinazione fissa, rendendo la funzione flessibile e precisa anche nelle chat multilingue.

Secondo quanto indicato da Meta, alcuni utenti potrebbero vedere subito la nuova funzionalità, mentre altri la riceveranno nelle prossime settimane.

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