WhatsApp, al via i test per il Liquid Glass di iOS 26 nell’ultima beta per iOS
WhatsApp sta lavorando per rendere l’app iPhone coerente con il nuovo stile di iOS 26.
Lo dimostra l’ultima beta distribuita tramite TestFlight, la 25.24.10.70, compilata con il nuovo SDK e concepita per introdurre il Liquid Glass che Apple ha portato sull’ultima generazione del sistema operativo degli iPhone. L’obiettivo è che l’interfaccia dell’app rifletta la stessa filosofia visiva già visibile sui dispositivi di chi ha installato le beta di iOS 26 e di chi aggiornerà alla versione stabile quando sarà disponibile.
I principi del Liquid Glass che troveranno spazio anche su WhatsApp sono noti. Parliamo di effetti ottici che richiamano il vetro, con transizioni fluide e reattive. Nella beta, pulsanti, menu e sfondi assumono una resa più profonda, con riflessi e trasparenze che si modificano in relazione alla luce, al movimento e alle azioni dell’utente. È un cambiamento che punta a uniformare l’esperienza tra app di sistema e applicazioni di terze parti.
C’è però un terreno su cui si gioca la vera partita. L’adozione del Liquid Glass, per Apple, per WhatsApp e per tutti gli sviluppatori che dovranno accoglierlo, richiede attenzione all’accessibilità. La leggibilità e l’usabilità non devono risentire della variabilità di sfondi e temi e nemmeno delle differenze tra i modelli di iPhone, che hanno risorse hardware differenti. Per questo l’aggiornamento procede per gradi.
I primi elementi a migrare sono i componenti di navigazione nella parte bassa dello schermo. In seguito toccherà ai menu e ai controlli. Ogni passaggio viene accompagnato da test mirati, così da bilanciare gli effetti visivi con l’accessibilità e con le prestazioni sui dispositivi meno recenti.
