Instagram introduce i repost e un’altra funzionalità di Snapchat

Instagram introduce i repost e un’altra funzionalità di Snapchat

Instagram continua a trasformarsi e a inseguire i propri competitor. Questa volta è il turno di TikTok e Snapchat, da cui Instagram prende in prestito i repost pubblici e una mappa degli amici in stile Snap Map, due funzionalità ben note. Ma mentre la piattaforma aggiunge sempre più novità, il malcontento degli utenti storici aumenta.

A partire da oggi, chiunque potrà ripubblicare i Reels e i post del feed di altri utenti in modo pubblico. I repost avranno una scheda dedicata sul profilo, proprio come accade già su TikTok con i video ricondivisi. Inoltre, i contenuti ripubblicati compariranno direttamente nel feed dei follower. Si tratta di un piccolo cambiamento nell’interazione tra gli utenti, ma rappresenta una svolta importante, perché fino a questo momento il modo più rapido per condividere i contenuti altrui era pubblicarli nelle storie.

Ora, Instagram assomiglia sempre di più a un Tumblr 2.0, con la funzione “reblog” integrata nel nucleo dell’app.

Come se non bastasse, l’app di Meta sta introducendo anche una nuova mappa interattiva attivabile solo con il consenso dell’utente, che mostra la posizione attiva degli amici direttamente nei messaggi privati. Esattamente come la Snap Map di Snapchat. La mappa raccoglie anche i contenuti pubblicati da luoghi specifici, come concerti o festival, e li mostra all’interno della chat per arricchire l’esperienza condivisa.

In pratica, è la Snap Map ricalcata e ridisegnata per Instagram. L’unica differenza? È confinata all’interno della sezione messaggi e richiede l’autorizzazione dell’utente. Il principio, però, è lo stesso: un sistema per geolocalizzare le attività sociali.

Instagram sta anche aggiornando la funzione introdotta a gennaio negli Stati Uniti che mostra con quali Reels hanno interagito i tuoi amici. Si tratta di un’evoluzione della vecchia scheda “Attività”, eliminata anni fa perché considerata troppo invasiva. Da oggi, questa funzione sarà disponibile a livello globale, ma con nuove opzioni per la privacy.

Ora potremo scegliere di nascondere i nostri like e i nostri repost, oppure di silenziare le interazioni altrui se non ci interessano. Si tratta di un passo avanti in termini di controllo, ma non cambia la sensazione diffusa di trovarsi su un social sempre più caotico.

Tutte queste modifiche sembrano rispondere alla crescente competizione con TikTok e Snapchat, ma sollevano anche dubbi legittimi sulla direzione che sta prendendo Instagram. La piattaforma era nata per condividere foto con amici e familiari. Oggi, invece, è diventata un feed infinito di Reels, in cui le foto dei profili seguiti sono sempre meno visibili e la pagina del profilo ha perso centralità.

I creatori di contenuti si lamentano da tempo di una difficoltà crescente nel raggiungere i propri follower e ogni nuova funzione sembra peggiorare la situazione. Le nuove funzionalità si accumulano senza che ci sia una vera richiesta da parte degli utenti. Ora, con i repost, le mappe e le interazioni pubbliche, Instagram sembra sempre più un ibrido confuso tra TikTok, Snapchat e Facebook. Ma senza più una sua identità chiara.

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