Apple promette un aggiornamento di Siri più grande del previsto
L’intelligenza artificiale è il tema centrale del 2025 e Apple è determinata a ritagliarsi un ruolo da protagonista nella corsa tecnologica, a partire proprio da Siri. Dopo mesi di critiche e incertezze riguardo allo sviluppo dell’assistente vocale, Craig Federighi ha deciso di affrontare la questione a viso aperto, annunciando un aggiornamento interno che potrebbe cambiare le carte in tavola.
Durante un incontro aziendale a Cupertino, definito da Bloomberg come una sorta di “discorso motivazionale” della durata di un’ora, il vicepresidente senior del software ha rivelato importanti novità sul futuro di Siri. Il contesto? L’incontro è arrivato a pochi giorni di distanza dalla pubblicazione dei risultati trimestrali di Apple, che, pur essendo solidi, hanno comunque alimentato le preoccupazioni degli investitori riguardo alla direzione intrapresa dalla società in termini di intelligenza artificiale.
Federighi ha scelto proprio quel momento per rassicurare i dipendenti e, indirettamente, il mercato. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il dirigente avrebbe affermato:
“Il lavoro che abbiamo fatto su questa rivisitazione completa di Siri ci ha dato i risultati che ci servivano. Ciò ci mette nella posizione di non solo offrire ciò che abbiamo annunciato, ma anche di proporre un aggiornamento molto più grande di quanto ci si potesse aspettare. Non c’è progetto che le persone stiano prendendo più sul serio.”
La promessa è che Siri non riceverà solo un piccolo restyling basato sull’intelligenza artificiale, ma subirà una trasformazione molto più profonda e potente.
Già lo scorso anno, in occasione della WWDC, Apple aveva presentato una versione di Siri più personalizzata e potenziata grazie all’intelligenza artificiale. Tuttavia, come poi ammesso dagli stessi dirigenti, la strada intrapresa inizialmente non ha portato ai risultati desiderati, tanto da spingere il team a ricostruire completamente l’architettura dell’assistente.
Proprio questa nuova struttura tecnica, ancora in fase di sviluppo, sembra aver portato un’ondata di ottimismo all’interno di Apple. Federighi, ora ufficialmente a capo del progetto Siri, non è l’unico coinvolto. Mike Rockwell, noto per aver guidato anche lo sviluppo del visore Vision Pro, è il principale responsabile tecnico che sta lavorando attivamente per migliorare Siri e prepararlo a un futuro rinnovato.
Secondo le ultime voci, le nuove funzioni dovrebbero essere disponibili con iOS 26.4 nella primavera del 2026, ma al momento Apple ha semplicemente indicato il 2026 come finestra temporale, lasciando aperta la possibilità di eventuali ritardi.